Criteri per valutare un’auto usata
Pensiamo che la vendita di un’auto sia molto simile alla vendita di un buon dolce.
No, non siamo pazzi, abbiamo solo notato alcuni aspetti che accomunano gli ambiti.
Un dolce per essere appetibile deve infatti essere esteticamente bello, magari con una glassa tirata a lucido senza imperfezioni. Lo stesso vale per una carrozzeria: l’effetto di un’auto appena lavata è certamente diverso da un’auto trascurata.
Il dolce dovrà inoltre ispirare fiducia e mostrare con trasparenza ingredienti, allergeni e tempi di conservazione. E’ un po’ come se avesse con sé un libretto di circolazione che ne attesta la regolarità.
Il test drive del gusto sarà l’ultimo passo verso l’acquisto. Se l’assaggio sarà stato davvero gustoso, allora, con ogni probabilità, l’acquirente uscirà dalla pasticceria con l’intero dolce.
Quando si approccia il mercato automobilistico diventa importante analizzare con attenzione entrambi questi aspetti: da una parte quello amministrativo, dall'altro quello del valore percepito.
La fase di preparazione incomincia riunendo tutti i documenti associati al veicolo. Ci sono fondamentalmente due carte strettamente necessarie: il certificato di proprietà (Cdp o CDPD), una copia del libretto di circolazione, la data di scadenza del bollo e tutti i tagliandi e le riparazioni o modifiche effettuate.
A questo punto si può passare all’altro aspetto. Focalizzando l'attenzione sull'aumento del valore percepito, bisogna determinare le fasi fondamentali con cui si realizza il suo aumento. Si tratta di piccoli accorgimenti, non di questioni particolarmente complesse, ma un adeguato utilizzo di questi può influire in modo significativo sul prezzo di vendita.
Pulire l'automobile è la prima cosa da fare per prepararla alla vendita. É certo che non servono apparecchiature specifiche per far brillare la carrozzeria o rimuovere la sporcizia dall'abitacolo, ma la percezione rimane quella di avere a che fare con una macchina di seconda mano ben tenuta.
L'interno del veicolo è un aspetto importante. Le condizioni devono dunque essere le migliori possibili, non soltanto dal punto di vista estetico ma anche del comfort. Oltre a rimuovere ogni tipo di sporcizia dai sedili e dai tappetini, è bene passare un panno umido sul cruscotto e rimuovere la polvere laddove essa si è depositata in modo visibile.