Se Il Covid fa crollare le immatricolazioni nel primo semestre 2020, il mercato auto usate a Padova riparte. Si apre la corsa al risparmio e alla liquidità dei consumatori.
IL MERCATO AUTO NUOVE A PADOVA SOFFRE. I CONCESSIOANRI DA SOLI NON POSSONO FARCELA, SERVE UNA MOSSA DEL GOVERNO.
Della situazione post-pandemica, se di situazione “post” possiamo parlare, si è già espresso nei mesi scorsi Massimo Ghiraldo, che guida la presidenza dei concessionari auto all’interno dell'Ascom Confcommercio di Padova. Ghiraldo è d’accordo con il collega Adolfo De Stefani Cosentino, presidente Federauto nazionale: la situazione è critica ma l’impegno sarà quello di mantenere ben saldo il diritto alla libertà della mobilità di persone ed aziende. E’ quanto riporta un articolo online nella sezione Economia del plurisettimanale PADOVAOGGI, datato 14 Aprile 2020. Si parla di cali netti e drastici, ed effettivamente, i numeri ce lo confermano: a Marzo 2020 le auto immatricolate a Padova , segnano un -85% rispetto all’anno scorso, 451 veicoli totali contro i 3070 del 2019. Meglio la proiezione trimestrale rispetto al singolo mese, che segna in proporzione un -43%, per un totale di 5134 auto, contro le 9118 dei primi tre mesi 2019. I numeri se parliamo di immatricolazioni auto sono davvero preoccupanti, e rispecchiano a grandi linee i numeri dell’intera regione Veneto, che ha visto la flessione giungere al minimo storico d’immatricolazioni durante il mese di Aprile, solo 76 auto nuove in tutta la provincia di Padova.
Il bilancio del crollo insomma, durante il primo semestre 2020, segna un -21,50%, in linea con il valore medio del crollo relativo al mercato nazionale che registra un -23%. Il mercato delle auto nuove a Padova e provincia è indubbiamente immerso nella costante criticità dell’incertezza, registrando il secondo risultato peggiore in regione Veneto con un -47,16% , a ruota del risultato peggiore registrato da Venezia che segna un -47,61%.
Dal punto di vista delle case costruttrici, il raffronto 2019/2020 vede il brand Alfa Romeo registrare un +14,29% , Mercedes (+2,17%), Toyota (+2,27%), Skoda (+3,33%), Seat (+6,67%). Fiat chiude con un dignitoso -3,80%. Incuriosiscono invece i dati delle supercar, con Ferrari che immatricola 3 auto contro le 2 del 2019 e Porsche che immatricola 46 auto contro le 27 dell’anno precedente, equivalente ad un +70,37%. Il presidente dei concessionari di Ascom Confcommercio Massimo Ghiraldo comunque non ha dubbi: il mercato dell’auto ha bisogno del Governo, senza una manovra del Governo i brand ed i concessionari non possono reggere il colpo di questa crisi economica esclusivamente a suon di offerte e promozioni