L'IMPATTO DEL COVID-19 SULLE IMMATRICOLAZIONI IN ITALIA
Belluno è una città che vanta la presenza di un'importante Associazione storica, che da decenni promuove con grande impegno l'organizzazione e la pratica dello sport automobilistico sin dal 1927, ed oggi svolge le funzioni di Federazione per gare le gare di Karting e Rally nel Bellunese. Così come per lo sport, le auto a Belluno sono una priorità, anche dopo la crisi pandemica. Ce lo dicono i dati ACI, che nonostante il crollo iniziale, mostrano come l’usato sia la nuova frontiera della mobilità.
Nelle prime fasi di Luglio 2020 il settore automotive è stato analizzato e si stima che nella regione Veneta, le province con più cali d'immatricolazioni sono: Padova -21,91%, Belluno -21,45%, Treviso -18,01%, Venezia -17,80%, Vicenza -16,90%, Verona -16,80%, Rovigo -5,10%. Questa pandemia globale ha colpito l'intero paese, mettendo in ginocchio il mercato dell'automobile: solo mese di Giugno 2020, in Italia, siano state immatricolate 1.131.843 autovetture, con un risultato di -24% rispetto a Giugno 2019, dove erano state immatricolate 1.491.465 auto.
I grandi marchi si sono ritrovati a fronteggiare una grande crisi di immatricolazione e produzione di veicoli nuovi, tra cui troviamo:
Il gruppo Fca per Fiat -3,04%, Lancia (-15,73%), Jeep e gli altri marchi Chrysler (-17,59%). Il peggior risultato nelle case automobilistiche italiane è stato registrato da Alfa Romeo (-20,7%); Volkswagen stupisce tutti con un incremento del +0,17%, Toyota -8,01%,Peugeot -18,21% e Renault con un calo drastico è in perdita del -21,18%.
La casa delle supercar Italiane Ferrari stupisce il mercato, con una perdita del 2,33%, che registra una produzione totale di 377 veicoli contro i 386 del precedente anno.
Tesla invece, è riuscita ad immatricolare 88 auto in più rispetto allo scorso anno, circa 1.596 contro le 1.508, con un incremento del +5,84%, segnando un importante risultato per la propria nicchia di mercato.