IL MERCATO DELLE AUTO USATE A VENEZIA RALLENTA PER LA PANDEMIA GLOBALE, MA I DATI MOSTRANO GIA’ SEGNI DI RIPRESA
L’Osservatorio della piattaforma online Autoscout24, punto di riferimento europeo per le auto usate online, ha effettuato degli studi su base dati ACI, analizzando l’andamento del mercato durante il periodo della pandemia globale. Se parliamo dunque di auto usate in Veneto, nel primo semestre 2020, rispetto allo stesso periodo dello scorso anno, i passaggi di proprietà hanno subito un calo medio del -31,8%, ma con il mese di Giugno, si è vista tuttavia una riduzione del calo, registrando un confortante -0,8% in confronto a Giugno 2019.
Questa pandemia ha dunque influenzato anche i prezzi di vendita: in generale, il prezzo medio per acquistare un’auto usata si aggira attorno ai € 16.640. tra le province " più care " possiamo trovare Vicenza, intorno ai € 18.370 e Padova con € 17.260, Treviso € 16.800 , Belluno €15.850, Verona €15.660, Venezia € 15.420 . La provincia “più economica” risulta Rovigo con una transazione media di € 14.450. I prezzi normalmente salgono se si considerano le vetture usate elettriche, che si aggirano intorno ai € 34.000 o ibride € 32.000.
I dati ACI mostrano come le auto usate siano tuttavia ancora fortemente richieste, soprattutto per la possibilità di risparmio economico. Le autovetture usate più ricercate infatti, sono quelle ad alimentazione a gasolio, circa il 49%, con un forte incremento di ricerca di auto a marchio Golf.
Le auto ibride ed elettriche pur essendo oggetto d'innovazione tecnologica e ricche d'incentivi statali, sono ancora poco richieste nel mercato dell'usato, solo l'1% dei passaggi di proprietà riguarda infatti auto di questo calibro.
Possiamo dunque dirlo, le auto private, sono ancora il mezzo più ricercato e preferito dagli italiani per la vita quotidiana e rappresentano oggi un'opportunità davvero rilevante per il consumatore, poiché l’opzione dell’usato consente di trovare un giusto compromesso tra portafogli e possibilità di scelta, all’interno di uno scenario senza dubbio caratterizzato da forte incertezza. Ce lo conferma anche chi, le auto, le compra ogni giorno per lavoro: Filippo Chiesa, direttore Marketing de Il Valutatore, non ha dubbi: “il mercato dell’usato, soprattutto quello online, è la nuova dimensione della mobilità, perché interpreta a pieno i reali bisogni dei consumatori. L’online è il nuovo posto in cui accadono le cose, perché permette di sincronizzare in tempo reale domanda ed offerta in un mondo sempre più volatile, in cui la parola produrre non è più sinonimo di lavoro”.