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Assicurazione auto: una guida completa

Per poter guidare la propria auto e circolare per strada, è obbligatorio essere in possesso di un’assicurazione auto o RCA (Responsabilità Civile Auto). La polizza RC Auto è una copertura obbligatoria per legge, a livello italiano ed Europeo, che tutela l’assicurato in caso di danni a persone o cose causati dalla propria vettura durante la circolazione stradale.

Come funziona? Il meccanismo è semplice: chi stipula l’assicurazione si impegna a pagare mensilmente una quota detta premio e la compagnia assicurativa da parte sua interviene in caso di danni cagionati, sempre entro un certo limite massimo di “copertura” detto massimale.

Ma cosa serve pagare l’RC auto? A parte l’obbligo di legge, la compagnia assicurativa è una garanzia sia per chi provoca un sinistro sia per chi lo subisce. Sarà infatti l'Assicuratore a risarcire in tutto o in parte il danno causato.

Ma andiamo a vedere nel dettaglio ogni cosa, rispondendo alle domande più comuni sull’assicurazione auto.

1. RC auto: cosa prevede la legge?

Dal 1969, l’articolo 122 del Codice della Strada ha sancito l’obbligo dell’RCA, la normativa fa capo al concetto di responsabilità civile verso terzi previsto nel Codice Civile.

Chi contravviene a quanto descritto dalla legge rischia sanzioni amministrative che vanno da 849€ a 3.396€ e che possono essere raddoppiate in casi specifici di ripetuta contravvenzione.

La multa non è tutto: è previsto anche il sequestro del veicolo – che sarà prelevato e depositato in luogo non aperto al pubblico.

L’importo da versare potrà essere ridotto al 50% se il premio viene regolarmente pagato nei quindici giorni successivi alla scadenza stabilita dall’articolo 1901 secondo comma, oppure nel caso in cui si provveda entro trenta giorni dalla contestazione della violazione alla demolizione dello stesso mezzo.

Chiunque possieda una macchina e intenda utilizzarla, inoltre, deve avere sempre a portata di mano (e non necessariamente esposta sul parabrezza, come previsto dalla legge fino al 2015) una copia, anche in formato digitale, del certificato di assicurazione, rilasciato dal proprio Assicuratore.

2. Assicurazione: chi è coinvolto

Questo contratto per cui una compagnia assicurativa liquida i danni materiali o fisici causati dal veicolo dell’assicurato a terzi in caso di incidenti, vincola tre figure:

  • il contraente, ossia colui che stipula il contratto di assicurazione;
  • l’assicurato gode della protezione della polizza
  • eventuali persone coinvolte nell’incidente che l’assicurazione deve risarcire.

Ricordiamo che il contraente è la persona a cui è intestata la polizza assicurativa, il proprietario è il soggetto a cui è intestato il veicolo assicurato. Dunque una persona che possiede un veicolo non deve essere necessariamente il contraente della polizza per tale veicolo.

3. Quali documenti servono per assicurare l'auto?

  • Documento di identità (o un qualsiasi altro documento di riconoscimento);
  • Codice fiscale;
  • Libretto di circolazione del veicolo;

Se devi stipulare una polizza per un veicolo immatricolato per la prima volta o proveniente da voltura, ai documenti sopra indicati dovrà essere aggiunto il certificato di proprietà del veicolo (se si tratta di auto o moto usata occorre il passaggio di proprietà). Inoltre ricordiamo che dal 1 luglio 2015 non è più necessario fornire l'attestato di rischio, che le compagnie assicurative possono consultare online tramite banca dati.

4. Quando rinnovare l’assicurazione auto?

L’assicurazione auto entra in validità dalle ore 24 del giorno in cui si paga il premio assicurativo ed ha la durata di 12 mesi.

Alla scadenza annuale del contratto, entra in vigore la cosiddetta ultrattività della polizza. In cosa consiste? L’assicurazione conserva valore ed effetto ancora per 15 giorni oltre la scadenza.

5. Massimali di garanzia nelle assicurazioni auto: cosa sono?

Il massimale rappresenta la somma massima che la compagnia è disposta a pagare in caso di sinistro. Per legge, il limite minimo è pari a 6.070.000 € per i danni alle persone e 1.220.000 € per i danni alle cose.

Ovviamente è possibile, in fase di stipula della polizza, optare per un massimale più alto. In tal caso, il contraente avrà una maggiore garanzia in caso di sinistri stradali, ma in questo caso il premio pagato sarà maggiore.

6. Bonus malus e franchigia nelle assicurazioni auto: come funzionano?

Le compagnie assicuratrici cercano comunque di tutelarsi, proprio perché sono chiamate a risarcire di tasca loro eventuali danni materiali e a persone dei propri clienti. Come lo fanno? Valutano scrupolosamente il comportamento alla guida dei contraenti, richiedendo maggiori garanzie in termini economici a seconda del rischio o offrendo differenti tipologie di pacchetti assicurativi a seconda delle necessità del cliente.

Quella del bonus malus è una formula tariffaria usata dalle assicurazioni auto che va a premiare o penalizzare il contraente a seconda del numero di incidenti stradali causati. Nel caso di cattiva condotta, infatti, il premio assicurativo va ad aumentare così come la classe di merito nella quale si viene inseriti in automatico dal parte dell’Assicuratore.

L’RC auto bonus malus è senz’altro una delle soluzioni assicurative più diffuse, ma chi vuole pagare un premio assicurativo ridotto può optare per la soluzione delle assicurazioni auto con franchigia. In questo caso, viene stabilito in fase contrattuale che l’istituto assicuratore risarcirà solo in parte il danno provocato. Sarà, invece, il contraente a dover corrispondere il risarcimento per la parte del danno non coperto dall’assicurazione.

7. Come funziona l’RC Auto in caso di incidente con colpa?

In caso di incidente con colpa, l’RC Auto copre i danni provocati al veicolo danneggiato della controparte e ad eventuali terzi coinvolti nel sinistro, fino al raggiungimento del massimale. Vengono coperti anche i danni materiali e diretti provocati a terzi dall’incendio del veicolo per cause non dovute alla circolazione, fermata o sosta. Non è previsto alcun risarcimento per il conducente responsabile dell'incidente.

8. Come funziona l’RC Auto in caso di incidente senza colpa?

In caso di incidente senza colpa, compila il modulo CAI (Constatazione Amichevole d'Incidente) per la raccolta dei dati e mettiti subito in contatto con la tua compagnia di assicurazione per denunciare il sinistro.Per accelerare le pratiche di risarcimento dei danni subiti, compila il Modulo CAI correttamente e fallo sottoscrivere dalla controparte.

Quali sono le tempistiche per ottenere il risarcimento dei danni?

  • 60 giorni per i danni a cose (30 giorni se il modulo CAI è firmato da entrambi i conducenti)
  • 90 giorni per danni alla persona (lesioni o decesso)

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