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Passaggio di proprietà auto: guida completa

Il Valutatore è un’azienda che si occupa di valutare e acquistare auto usate dal 2012, occupandosi in prima persona della burocrazia che c’è dietro.

Qui vogliamo fare chiarezza sulla procedura principale al momento della vendita di un’auto usata: il passaggio di proprietà.

Il Passaggio di proprietà è una procedura indispensabile sia che si tratti di comprare sia di vendere un’auto usata. Attraverso questo atto la titolarità di un veicolo viene trascritta da un soggetto ad un altro. Ma dove si fa, come e quanto costa il passaggio di proprietà? Vediamolo insieme.

Uno dei grattacapi principali legati all’acquisto di un’auto usata consiste nella procedura per effettuare il passaggio di proprietà. Se si acquista un veicolo da un concessionario la questione si semplifica, l’azienda stessa penserà a tutte le necessità burocratiche, sollevandoti da ogni pensiero.

Se invece la compravendita si conclude tra privati, è bene prendere essere a conoscenza di tutti gli step necessari per portare a termine il processo in modo corretto e con facilità. Al momento della conclusione della trattativa, ci sarà la firma del contratto di vendita, condizione indispensabile per poter procedere al passaggio di proprietà dell’auto usata in questione. Una volta firmato il contratto come procedere? Vediamolo insieme.

Cosa serve ?

Per sbrigare la pratica al meglio e per comprendere la procedura, è necessario sapere quali sono i documenti indispensabili per procedere al passaggio di proprietà dell’auto. I documenti fondamentali sono:

- Carta d’identità dell’acquirente (o altro documento di riconoscimento in corso di validità)

- Un certificato di residenza dell’acquirente

- Certificato di proprietà originale del veicolo

- Fotocopia e originale della carta di circolazione

- Eventuale dichiarazione sostitutiva con cui l'acquirente dichiara la residenza, se diversa da quella indicata nel documento di identità

- Eventuali deleghe, necessarie qualora l'acquirente nomini un delegato per effettuare il passaggio di proprietà della sua auto

- Marca da bollo da 14,62 euro.

- Contratto di compravendita firmato

Una volta raccolti i documenti necessari basterà recarsi in una motorizzazione PRA (Pubblico Registro Automobilistico). Una volta sul posto si dovranno compilare 2 moduli: uno per il passaggio di proprietà e l’altro per l’aggiornamento dei dati riportati sul libretto di circolazione.

In entrambi i documenti sono necessarie le firme di entrambe le parti, sia dell’acquirente che del venditore. Per semplificare le cose e snellire la procedura, la soluzione più conveniente è prendere un appuntamento e recarsi negli uffici insieme, ma se il compratore preferisce fare tutto da solo, basta che si procuri una firma autenticata di chi gli ha venduto l’auto. Una volta consegnata tutta la documentazione in un ufficio della motorizzazione il gioco è fatto e la buona riuscita della procedura del passaggio avverrà nel giro di qualche giorno lavorativo.

Dove fare il passaggio ?

Dove si può effettuare il passaggio di proprietà? Le opzioni sono due:

- In comune

- Presso la motorizzazione civile

- In ACI

In comune, la regolarizzazione del passaggio di proprietà auto deve essere effettuato presso uno degli uffici preposti alla autenticazione della firma. In questo caso sarà necessario pagare un importo pari a 16 euro per l’applicazione della relativa marca da bollo. Effettuata questa operazione, l’acquirente avrà 60 giorni di tempo per richiedere il nuovo certificato di proprietà al PRA e aggiornare la carta di circolazione presso la Motorizzazione Civile.

La motorizzazione, è la seconda opzione dove fare il passaggio di proprietà auto. In questo il passaggio di proprietà dovrà avvenire contestualmente all’autentica della firma così da garantire l’aggiornamento dei dati del nuovo proprietario dell’auto.

In alternativa, si potrà effettuare il passaggio di proprietà auto presso l’ACI. Dopo l’autenticazione della firma, sarà necessario entro 60 giorni, provvedere alla registrazione del passaggio di proprietà presso l’unita ACI – Pubblico Registro Automobilistico (PRA), che rilascerà il certificato di proprietà digitale aggiornato e successivamente, richiedere l’aggiornamento della carta di circolazione all’ufficio provinciale della Motorizzazione Civile.

Quanto costa ?

Una volta che si è raggiunto l’accordo di vendita ed è stato sottoscritto il contratto, il venditore deve recarsi presso il proprio Comune per autenticare la sua firma. Prima di farlo, è necessario munirsi di una marca da bollo del valore di 16 euro, da consegnare al funzionario comunale.

Una volta autenticato, il Certificato di Proprietà viene riconsegnato al titolare dell’auto, il quale a sua volta lo rende all’acquirente, quando quest’ultimo ha saldato il pagamento del mezzo. Il passaggio di proprietà deve essere trascritto entro 60 giorni dall’acquisto, recandosi presso la Motorizzazione o il Pubblico Registro Automobilistico, gestito dall’ACI.

Per capire quanto costa il passaggio di proprietà auto, si dovrà tenere presente che per la trascrizione è necessario versare:

- 32 euro in bolli

- 26,20 euro l’aggiornamento della carta di circolazione.

- 27 euro per il servizio PRA

- l’IPT, la Tassa Provinciale di Trascrizione. E’ un’imposta provinciale che viene calcolata in proporzione alla potenza in kW dell’auto, è variabile, ed è compresa a seconda della Provincia di residenza fra 3,51 e 4,56 euro a kW

Certificato di proprietà digitale

Tutto è digitalizzato. Chi vende un'auto non più dotata di certificato di proprietà cartaceo, ma dotata di Certificato di Proprietà Digitale deve necessariamente recarsi al PRA. Tutte le vetture immatricolate dal 2015 in poi hanno il certificato di proprietà digitale.

Esattamente come i proprietari in possesso di CDP cartaceo per effettuare il passaggio di proprietà sarà necessario recarsi in comune o al PRA. Chi vende l’auto è chiamato a firmare una delega, che consente all'operatore addetto di accedere all'Atto Digitale richiesto, il quale viene stampato ed è pronto per l'autenticazione della firma., anche chi sta vendendo una vettura dotata di Certificato di Proprietà Digitale può recarsi al Comune o in alternativa al PRA.

E’ importante tenere a mente che se ci si reca al PRA per autenticare la firma, l'operatore esegue la convalida solo in concomitanza alla trascrizione del passaggio. Successivamente l'operatore inserirà nell'Archivio Nazionale Veicoli il nome del nuovo proprietario. Bolli ed emolumenti da versare a Motorizzazione e PRA, oltre che per l'IPT, restano i medesimi. Una volta trascritto il passaggio al proprietario verranno rilasciati i dati per accedere direttamente all'archivio digitale del PRA, dove è custodito il proprio CDP, oltre alla fustella da allegare alla carta di circolazione del mezzo.

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