A quanti è capitato di essere fermati dalla polizia per un controllo, al ritorno dal lavoro, andando in palestra o in partenza per un viaggio. Che il conducente stesse commettendo un’infrazione o meno, la prima cosa che chiedono qual è? La patente.
Lasciando da parte il discorso di eventuali infrazioni, che potrebbero essere accompagnate da multe e dalla perdita di punti, oggi approfondiamo il tema patente.
La patente è assolutamente obbligatoria per la guida di autoveicoli, motoveicoli o rimorchi sulle strade pubbliche. Il nostro codice della strada prevede diverse categorie di patente, che sono: patente A , A1 e A2, B, C, D ed E.
Ogni tipo di patente è legato ad alcuni fattori, come la tipologia del mezzo di trasporto, la sua potenza e l'età del conducente.
Andiamo a vederli nel dettaglio.
Al compimento dei 14 anni di età, la patente AM è la prima patente che si può conseguire.
Cosa ti permette di guidare? Solamente i ciclomotori a due ruote, i cosiddetti “cinquantini” che abbiano un massimo di 50cc e che abbiano una velocità massima di 45km/h. Questi ciclomotori vengo equiparati dal codice della strada ai motori elettrici che hanno 4kW di potenza. La patente AM consente la guida dei veicoli a tre ruote, come potrebbe essere l’Ape Piaggio, con gli stessi limiti di potenza e velocità sopracitati. Comprende inoltre la guida dei quadricicli leggeri con massa in ordine di marcia inferiore o uguale a 425 Kg, e velocità non superiore a 45 km/h.
Ogni quanto va rinnovata? La patente AM si rinnova ogni 10 anni fino a 50 anni di età, ogni 5 anni fra i 50 ed i 70 anni d’età, ogni 3 anni fra 70 e 80 anni d’età, ogni 2 anni oltre gli 80 anni di età.
È di tre tipi, ognuno dei quali ha caratteristiche diverse. Essere in possesso della patente A è necessario per poter guidare tutte le tipologie di motocicli.
Tre le categorie di patenti A troviamo:
– A1: per i motocicli fino a 125cc, ossia le moto meno potenti, conseguibile al compimento dei 16 anni di età.
- A2: conseguibile al compimento dei 18 anni di età, necessaria per tutte quelle moto più potenti (fino a 35 kW);
- A: si può conseguire al compimento dei 24 o al compimento dei 20 anni di età, solo se si è in possesso della patente A2 almeno da due anni. La categoria A abilita alla guida di tutte le moto. Precedentemente indicata come patente A3 (dalla normativa o anche Patente per il 125, si può ottenere solo dopo aver sostenuto un esame teorico e due prove pratiche; una su strada aperta al pubblico ed una tecnica in percorso con esercizi di guida. Se il soggetto è già in possesso della patente B non dovrà sostenere la prova teorica, ma soltanto l’esame pratico.
Ogni quanto si rinnova? La patente A1, A2 e A si rinnova ogni 10 anni fino a 50 anni di età, ogni 5 anni fra i 50 ed i 70 anni d’età, ogni 3 anni fra 70 e 80 anni d’età, ogni 2 anni oltre gli 80 anni di età.
E’ la patente più conosciuta, obbligatoria per guidare un’auto e conseguibile al compimento dei 18 anni di età.
Pochi sanno però, che con la patente B si possono guidare mezzi differenti, tra i quali:
- Tricicli e quadricicli.
- Motocicli fino a 125 cm³ e 11 kW, (solo in Italia).
- Autoveicoli abilitati al trasporto (inclusi caravan e autocarri) con massimo 9 posti e 3,5 tonnellate e anche trainanti un rimorchio fino a 750 Kg.
- Macchine agricole
- Macchine operatrici (escluse quelle eccezionali).
- Mezzi per i servizi di emergenza con massa complessiva fino a 3,5 tonnellate.
Come si ottiene la patente B? E’ necessario superare due esami, uno teorico e uno pratico. L’esame di teoria, modificato più volte nel corso degli anni, adesso prevede 30 domande a crocette Vero o Falso, in massimo 20 minuti. Per superarlo è ammesso un numero massimo di errori pari a 4. Per quanto riguarda l’esame di pratica, invece, viene svolto in 3 diverse fasi: una in cui si valuta la preparazione prima della guida e la conoscenza della vettura (spie, comandi, ecc), una in cui si esaminano le capacità di manovra e di parcheggio e infine si valuta il comportamento alla guida nel traffico.
Ogni quanto si rinnova? La validità della patente B dura 10 anni sino al compimento del cinquantesimo anno di età, mentre per i conducenti tra i 50 e i 70 anni di età, il rinnovo della patente deve essere fatto ogni 5 anni, anziché 10. Per chi, infine, ha più di 70 anni deve rinnovarla ogni 3 anni.
La patente C è conosciuta come la patente obbligatoria per guidare i camion e si può conseguire a partire dai 18 anni (se si sostiene anche l’esame per la patente CQC, trasporto cose con formazione ordinaria) oppure dai 21 se si vogliono guidare i mezzi pesanti. Andiamo a vedere nel dettaglio cosa ti permette di guidare:
- Tutti i veicoli che rientrano alla categoria patente B
- Tutti i rimorchi leggeri che abbiano una massa complessiva maggiore di 3,5 tonnellate
- I camion con 7,5 tonnellate di massa complessiva (a carico pieno).
- Autoveicoli con oltre 9 posti, per il trasporto di persone.
Come si ottiene? Per ottenere la Patente C è necessario superare un quiz Vero/Falso con 40 domande e un numero di errori massimo pari a 4.
Ogni quanto si rinnova? La patente C deve essere rinnovata ogni 5 anni fino al compimento dei 65 anni di età. Successivamente il rinnovo dovrà avvenire ogni due anni e dovrà essere effettuato presso la Commissione Medica Locale Patenti di appartenenza.
La patente C è conosciuta come la patente obbligatoria per guidare i camion e si può conseguire a partire dai 18 anni (se si sostiene anche l’esame per la patente CQC, trasporto cose con formazione ordinaria) oppure dai 21 se si vogliono guidare i mezzi pesanti. Andiamo a vedere nel dettaglio cosa ti permette di guidare:
E’ obbligatoria per guidare autoveicoli per il trasporto persone (autobus e filobus) con numero tra i 9 e i 17 passeggeri, conducente compreso (è consentita anche la presenza di un rimorchio a traino con massa massima di 750 kg).
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