FAQ – Domande frequenti sul rinnovo della patente
1. Posso rinnovare la patente se sono all’estero?
Sì, ma non è semplicissimo. I cittadini italiani residenti all’estero e iscritti all’AIRE possono rinnovare la patente tramite il consolato, solo se la patente è stata rilasciata in Italia e non è scaduta da oltre 3 anni. In alternativa, possono convertire la patente italiana con quella del paese di residenza, se esiste un accordo bilaterale.
Suggerimento: contatta il consolato con largo anticipo, i tempi sono più lunghi rispetto all’Italia.
2. Cosa succede se non passo la visita medica?
Se il medico ritiene che non ci siano le condizioni per il rinnovo, il rilascio della patente viene sospeso o negato. In questo caso:
- Potresti dover sottoporti a visite specialistiche integrative (oculistica, neurologica, diabetologica, ecc.)
- Se ci sono patologie croniche, il rinnovo potrebbe essere concesso per un periodo ridotto (es. 1 anno)
Importante: in caso di dubbio, consulta prima il tuo medico curante.
3. Ho dimenticato di rinnovare la patente: posso ancora guidare?
No. Guidare con la patente scaduta è considerato un’infrazione grave. Ecco cosa rischi:
Infrazione |
Sanzione |
Guida con patente scaduta |
Multa da 155 a 624 € |
Possibile ritiro del documento |
Sì |
In caso di incidente |
Nessuna copertura assicurativa |
Consiglio: controlla la scadenza periodicamente, magari impostando un promemoria sul telefono.
4. Come si rinnovano le patenti superiori (C, D, E)?
Il rinnovo delle patenti superiori è più complesso e deve essere effettuato:
- Presso Commissioni Mediche Locali (CML) , se il conducente ha superato i 65 anni (C) o i 60 anni (D)
- Ogni 5 anni, oppure ogni 2 anni in caso di età avanzata o particolari condizioni
- Con visita medica più rigorosa , incluso elettrocardiogramma e test uditivi/visivi
Nota: è obbligatorio per i professionisti dimostrare l'idoneità anche psicofisica alla guida.
5. Come posso sapere se la mia patente è stata effettivamente rinnovata?
Dopo la visita medica, il medico invia l’esito direttamente al Portale dell’Automobilista. Puoi verificare lo stato della tua patente:
- Su www.ilportaledellautomobilista.it accedendo con SPID/CIE
- Inserendo il numero patente e la data di nascita nella sezione “Verifica patente”
- Contattando il numero verde del Ministero delle Infrastrutture e Trasporti
6. Non ero a casa quando è arrivata la nuova patente: cosa succede?
La patente rinnovata viene spedita tramite Poste Italiane con raccomandata A/R. Se il postino non trova nessuno:
- Lascia un avviso di giacenza
- La patente resta in giacenza presso l’ufficio postale per 30 giorni
- Dopo tale termine, viene restituita alla Motorizzazione, e dovrai richiederne il rinvio
Pro Tip: se sai di non essere a casa, chiedi il recapito presso un indirizzo alternativo (in alcune autoscuole è possibile farla recapitare lì).
7. È possibile rinnovare la patente con largo anticipo?
Puoi rinnovare la patente fino a 4 mesi prima della scadenza. Rinnovarla troppo presto non prolunga la validità: la nuova data di scadenza sarà comunque calcolata dalla data originaria.
Esempio : se la tua patente scade il 1° settembre e la rinnovi il 1° giugno, la nuova scadenza sarà sempre il 1° settembre del decennio successivo.
8. Serve ancora il bollino adesivo sulla patente dopo il rinnovo?
No. Dal 2014 il sistema è digitalizzato. Al termine della visita medica, se idoneo, riceverai direttamente una nuova patente plastificata, che ti sarà inviata per posta. Il vecchio bollino adesivo con la nuova data di scadenza non è più utilizzato.
9. Come si pagano i bollettini per il rinnovo patente?
Puoi pagare:
- Presso gli uffici postali (modelli prestampati)
- Online tramite PagoPA o servizi abilitati
- Tramite autoscuole o agenzie, se fanno da intermediari
Assicurati di conservare le ricevute, da consegnare al medico o all’agenzia.
10. È possibile delegare qualcuno per il rinnovo?
Solo alcune fasi possono essere delegate (es. il pagamento dei bollettini, la consegna di documenti). Tuttavia, la visita medica deve essere svolta personalmente. Non è possibile farsi sostituire per l’accertamento dell’idoneità psicofisica.